Onorevoli Colleghi! - La presente proposta di legge intende istituire una Commissione parlamentare di inchiesta sull'emergenza idrica in Sicilia. È, ormai, parecchio tempo che stampa e televisione a livello territoriale e nazionale ne parlano, ma sono anni che il problema si ripete ciclicamente durante la stagione calda.
      I problemi che la crisi idrica determina sono di diversa natura ed entità e coinvolgono sia la vita privata dei singoli cittadini che la vita economica dell'intera regione.
      La Commissione che si intende istituire ha la finalità di accertare le cause che determinano la persistente crisi idrica in Sicilia, i motivi per cui la normativa, sia comunitaria che nazionale, nonchè regionale, avente ad oggetto la crisi idrica della regione Sicilia, non sia stata attuata, ovvero, nel caso lo sia stata, verificare, ove si riscontrino, i motivi dei ritardi di applicazione o di errata applicazione.
      L'emergenza idrica in Sicilia è tale che a livello nazionale sono stati stanziati fondi per il completamento di opere capaci di dare un contributo positivo alla crisi. Spesso, tuttavia, la burocrazia da un lato, e la cattiva volontà di chi è chiamato ad operare dall'altro, fanno sì che i fondi rimangano inutilizzati. È compito della Commissione parlamentare di inchiesta che si intende istituire, dunque, individuare i motivi di tali inadempienze e ricercare le responsabilità del mancato utilizzo dei fondi e di conseguenza del mancato intervento, in tempi utili, affinchè si possano scongiurare le ripetute crisi idriche.
      Vista la crisi economica e sociale che deriva da tale situazione di perenne scarsità di acqua, la Commissione dovrà lavorare in tempi brevi, indicare iniziative e formulare proposte atte ad agevolare ed accelerare la definizione dei progetti idonei al completamento di opere ritenute prioritarie ed indispensabili al fine di sanare una delle piaghe più profonde della vita socio-economica dell'isola.

 

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